un film di Luca Trovellesi Cesana e Alessandro Tarabelli

Il film

Una produzione Sydonia Film

Durata    :    115 minuti
Specifiche    :    16:9 - Colore - Audio Stereo
Genere    :    Commedia
Contatti    :    info@sydonia.it
Ufficio stampa    :    filmcriminalisidiventa.stampa@gmail.com filmcriminalisidiventa
.stampa@gmail.com
Locations    :    Fano - Fermo - Civitanova - Ancona

Soggetto di: Luca Trovellesi Cesana
Sceneggiatura di: Giorgio Vignali
Regia di: Luca Trovellesi Cesana e Alessandro Tarabelli
Prodotto da: Luigi Lucentini, Francesco Memmi e Fabrizio Renzi

Aiuto regista: Henry Secchiaroli
Direttore di produzione: Andrea Antolini
Fotografia: Diego Morresi
Scenografia: Lodovico Gennaro
Supervisor trucco e capelli: Roberto Acquaroli
Capo truccatrice: Mara Del Grosso
Capo costumista: Camilla Melelli

Produzione tutta Made in Marche, “Criminali si diventa” è una commedia diretta da Luca Trovellesi Cesana e Alessandro Tarabelli, sceneggiata da Giorgio Vignali. La trama ruota attorno al furto di un’opera d’arte dal valore inestimabile. Sarà necessario formare un gruppo con tutte le “competenze” adeguate a realizzare il colpo, prima di mettere in pratica il piano (quasi) perfetto per trafugare il preziosissimo dipinto.


Trailer

Sinossi

In occasione della scarcerazione di Enzo, autore dello storico furto d’arte del 1979 ai danni della Pinacoteca Nazionale delle Marche, lo Svizzero, noto trafficante di opere d'arte, contatta Elettra, nipote di Enzo e sua unica parente, chiedendole di sollecitare lo zio a ripetere il colpo in cambio di una montagna di soldi. Elettra si lascia convincere, anche perché la sua famiglia, completamente innocente, pagò un durissimo pegno a causa di quel furto, e la giovane ragazza, cresciuta nel mito dello zio, sente un forte spirito di rivalsa verso la società e le istituzioni che nulla hanno fatto per proteggere i suoi genitori dall’infamia acquisita a causa di altri. Enzo, tuttavia, non ha intenzione di ripercorrere quella strada da delinquente, nonostante le pressioni di Elettra e un forte senso di sfida che sente ancora vivo dentro di sé.

Nel contempo anche la procuratrice Ilaria del Capo, figlia del magistrato che condannò Enzo, si attiva temendo che il ladro, ormai libero, possa ritentare il colpo e chiede pertanto al comandante dei Carabinieri di Fermo di far pedinare il pregiudicato per ogni eventualità. Ma è proprio per questa sfiducia della legge, oltre che per le pressioni di Elettra che vuole disperatamente “vendicare” i suoi genitori, che Enzo finisce per cedere. Accetta così di diventare consigliere di Elettra alla quale affida il compito di organizzare il colpo: rubare di nuovo La Muta di Raffaello quando questa verrà ad essere esposta nel museo di Fermo, in occasione del ciclo di mostre organizzato in tutta la regione. Per nulla impaurita dell’inattesa missione, Elettra arruola alcuni amici studenti dell’Università: Al, una keniota in odore di hacker; Pancho, detto Ossario a causa della sua sconcertante magrezza, uno studente spagnolo che sogna di diventare un gangster alla Bonnie & Clyde; Rodrigo, un bellissimo studente sempre a caccia di soldi e Arduino, un geniale creatore di oggetti per il merchandising e innamorato della marijuana, perciò soprannominato BenFatto.

A questo improvvisato e inesperto team, Enzo suggerisce di aggiungere Duilio, suo complice nel furto del ’79, grande basista, oggi sacerdote con il nome di padre Francesco. Elettra contatta così il sacerdote, ormai del tutto dedito a seguire la sua vocazione di aiutare gli invisibili, e si ritrova, come con suo zio, a sostenere un’ardua sfida di convincimento. Il team si mette quindi in moto pianificando il colpo sin nei minimi dettagli: Duilio e i suoi senzatetto iniziano ad effettuare i primi sopralluoghi, mentre Al si appresta a studiare i piani di sorveglianza del Museo, così da individuare i tempi e i modi per potere entrare senza esser notati, rimanere nascosti e sostituire il dipinto di Raffaello con un falso. Su suggerimento di Duilio, Elettra contatta perciò Duffy, un esperto falsificatore, per realizzare una copia perfetta, a prova di analisi scientifiche, de La Muta. Dopo molti giorni di studio viene finalmente individuata l’unica possibile postazione per potersi nascondere: una panca dedicata agli ospiti visitatori proprio di fronte al quadro, la quale tuttavia, essendo molto stretta, può contenere solo una persona molto magra … un ruolo perfetto per Ossario!. Un altro importante ostacolo che la banda deve aggirare è Sabina, capo della sorveglianza del Museo, donna molto astuta e pericolosa, che è però single, quindi preda perfetta per Rodrigo, il rubacuori. Nel frattempo, Enzo inizia a svolgere delle attività, apparentemente senza senso e molto pericolose perché insospettiscono ancora di più la procuratrice Ilaria e il comandante dei Carabinieri, tese invece a depistare la Procura e ottenere informazioni importanti sullo Svizzero e la sua finanziatrice Michael Lai, ricca cinese collezionista di opere d’arte.

Grazie all’abilità da hacker di Al, che riesce ad entrare nei sistemi di sicurezza del Museo, al certosino lavoro di falsificazione di Duffy, alla collaborazione dei senza tetto e di Duilio, alla genialità di Arduino e al fascino di Rodrigo, il piano viene messo in atto, e nonostante tutti gli imprevisti e le sorprese che il caso dissemina lungo la loro strada, risolti con grande creatività e improvvisazione, l’improvvisata banda de La Muta riesce a realizzare il colpo … ma non fino alla fine. Anche i piani più perfetti e le abilità più eccellenti possono infatti essere messi in crisi da un dettaglio, un incidente di percorso, che vanifica gli sforzi e le attenzioni più accurate. Il colpo, che non ha mai contemplato un piano B, fallisce quindi a un centimetro dal suo successo. Sarà Elettra, come ultima ratio, a idearne uno all’istante, trasformando il furto in truffa senza depredare il Museo e, curiosamente, senza neanche infrangere la legge se resta valido il concetto: “Rubare ai ladri non è furto!”

Produzione

Sydonia Production nasce dall’esperienza e passione di un team di professionisti nel campo audiovisivo e documentaristico, guidato da Luca Trovellesi Cesana. Specializzata nella produzione di documentari e docufiction, si è affermata nel mercato televisivo italiano ed estero con prodotti di prestigio e respiro internazionale, premiati in rassegne e festival internazionali. La costante presenza alle principali fiere del mercato audiovisivo (es. Mip TV e Mip COM a Cannes) ne ha arricchito l’expertise portando alla nascita di un nuovo ramo interno all'azienda, dedicato alla distribuzione internazionale di documentari, programmi TV e animazione: la Sydonia Entertainment. Discovery Channel, The History Channel, RAI e ARTE sono alcuni dei network con cui Sydonia collabora da diversi anni.

Nel 2015 Luca Trovellesi Cesana ha fondato una nuova succursale della Sydonia Production in Kurdistan (Nord Iraq), gestita da Darwin Ways, CEO. Dalla nuova sede di Erbil il team di Sydonia sviluppa nuovi ambiziosi progetti per l'intero territorio del Medio Oriente (documentari, format, game show, canali televisivi, ecc.). Un impegno internazionale che ha consentito all'azienda di acquisire know-how e professionalità essenziali per affrontare nuove entusiasmanti sfide ed ampliare ulteriormente i propri confini.

Regia

Luca Trovellesi Cesana


Dal 2000, autore e regista di documentari, film e format televisivi su argomenti come arte, archeologia, storia, religione, scienza, questioni sociali. Specializzato nel genere della docu-fiction, ha prodotto programmi di successo per reti italiane e internazionali

Nel 2010 ha lavorato attivamente con la società Studio3TV in Argentina con sede a Buenos Aires per 6 anni producendo format TV, documentari e ha prestato consulenza al Governo Argentino per la realizzazione di un nuovo Canale Televisivo.Dal 2015 ha aperto una Branch di Sydonia Production in Kurdistan con sede ad Erbil con il suo partner locale Darwin Ways per il mercato Middle East. Le sue produzioni sono state premiate in numerosi festival, compresi gli “EBE Awards” in Nevada e “A Film for Peace” a la Mostra del Cinema di Venezia.

Con la sua società di produzione Sydonia Production, sta attualmente sviluppando coproduzioni internazionali per la produzione di nuovi progetti e partecipazione ai più importanti mercati cinematografici e televisivi (Miptv, Mipcom, Mia, ...).

Alessandro Tarabelli


Maturità artistica, conseguita nel 1998 presso l’Istituto Statale d’Arte G. Cantalamessa di Macerata, diplomato presso Scuola Internazionale di Comics.

Nel 2010 è tra i fondatori di Costess New Media, una sezione della cooperativa espressamente dedicata alle produzioni video e nuovi media, con prevalenza vocativa sociale; documentari, video reportage, spot promozionali e di sensibilizzazione su tematiche sociali.

Nel 2015 fonda Subwaylab una casa di produzione con sede a Jesi (AN), per la quale dirige insieme ad Andrea Antolini e Diego Morresi, diversi Cortometraggi, VideoClip, Web Serie e Documentari. Nel tempo, oltre alla regia si occupa di scrittura e post produzione sia pele produzioni a marchio Subwaylab, che per produzioni in partenariato con altre realtà televisive e cinematografiche. Le sue produzioni sono state premiate in diversi festival, tra cui Cortinametraggio, Split Festival, Cinque Terre Film Festival.

Sceneggiatura

Giorgio Vignali


Attore popolarissimo degli anni ’80, aiuto regista tra gli anni ’80 e ’90, autore storico di rivoluzionari programmi televisivi che hanno cambiato la storia della televisione italiana, regista di decine e decine di short movies per Il Saturday Night Live Italiano e Statunitense, sceneggiatore, autore e regista di oltre 470 episodi delle più importanti e popolari situation comedies italiane, regista e creativo per oltre 120 commercials e videoclip pubblicitari, creatore di 3 serie TV attualmente in development con coproduttori internazionali come India, Hong Kong, UK, Russia, Ucraina e USA.

Cast artistico